GENERAZIONE ALESSANDRO E L’ETNA COLPISCE ANCORA

(Pubblicato su winetaste.it)

L’azienda si estende per circa dieci ettari sul versante nord-est del vulcano. I vigneti ricadono su appezzamenti che, sebbene molto ravvicinati, presentano caratteristiche geomorfologiche e microclimatiche diverse, influenzando profondamente la resa delle uve. L’antico palmento ospita la cantina di vinificazione.

Contrada Piani Filici

Il vigneto di Piano Filici si estende per quasi cinque ettari nel territorio di Castiglione di Sicilia, al confine con il comune di Linguaglossa. Acquistato nel 2015, è stato subito impiantato con viti di Nerello Mascalese e Carricante, e alcune piante di Catarratto. L’appezzamento – delimitato a ovest dal bosco e ad est dal Monte Pomiciaro – è idealmente suddiviso in due diverse porzioni: la parte orientale è caratterizzata da un’alta percentuale di pietra pomice rossa, una maggiore esposizione al sole e una ventilazione che la rendono ideale alla coltivazione delle uve a bacca rossa; la parte occidentale, invece, ha un suolo con profonde sabbie vulcaniche e gode di maggiore ombreggiamento, caratteristiche ideali per le varietà a bacca bianca. In questo vigneto nascono le uve che hanno dato vita ai primi due vini dell’azienda: Trainara Etna bianco DOC e Croceferro Etna rosso DOC.

Territorio: comune di Castiglione di Sicilia

Estensione: 4,5 ettari, di cui 2 impiantati a Nerello Mascalese, 2,2 a Carricante e 0,3 a Catarratto

Altitudine: 640 metri sul livello del mare

Esposizione: nord-est

Impianto: controspalliera con potatura a cordone speronato

Terreno: sabbie vulcaniche con elevata presenza di pietra pomice rossa

Anno di impianto: 2016

Densità impianto: 5.600 piante per ettaro

Resa per ettaro: 60 quintali

Epoca di vendemmia: prima decade di ottobre per il Carricante e seconda decade di ottobre per il Nerello Mascalese

Contrada Borriglione

In contrada Borriglione, a Linguaglossa, in prossimità di una vecchia cava di pietra pomice dall’inusuale colore rosso, sorge il Palmento che ospita la cantina di vinificazione, immersa tra le giovani vigne di Nerello Mascalese impiantante su due ettari di terreno terrazzato.

Territorio: comune di Linguaglossa

Estensione: 2 ettari di Nerello Mascalese

Altitudine: 660 metri sul livello del mare

Esposizione: nord-est

Impianto: alberello etneo

Terreno: sabbie e ceneri vulcaniche

Anno di impianto: 2020

Densità impianto: 6.000 piante per ettaro

Resa per ettaro: 60 quintali

Epoca di vendemmia: seconda decade di ottobre

Contrada Sciaramanica

Il vigneto di Sciaramanica è un piccolo anfiteatro che si sviluppa in terrazzamenti realizzati con muretti a secco che ospitano vecchie vigne di diverse varietà.

Territorio: comune di Linguaglossa

Estensione: 0,5 di Nerello Mascalese e piccole percentuali di altre varietà, principalmente Nerello Cappuccio e Alicante

Altitudine: 660 metri sul livello del mare

Esposizione: nord-est

Impianto: alberello etneo

Terreno: sabbie vulcaniche

Anno di impianto: intorno al 1950

Densità impianto: 8.000 piante per ettaro

Resa per ettaro: 45 quintali

Epoca di vendemmia: seconda decade di ottobre

Contrada Pontale Palino

A Pontale Palino, nel comprensorio di Castiglione di Sicilia, si estende un appezzamento di circa tre ettari, caratterizzato da una parte centrale con sabbie vulcaniche molto profonde, circondata da terrazzamenti più esposti e ventilati, e ricchi di scheletro.

Territorio: comune di Castiglione di Sicilia

Altitudine: 650 metri sul livello del mare

Esposizione: nord

Terreno: sabbie vulcaniche con presenza di scheletro

VINO ETNA BIANCO DOC “ TRAINARA “ 2018 GR. 12,5

Scheda Tecnica

Tipologia: Etna Bianco DOC

Vitigno: Carricante 80%, Catarratto 20%

Tipologia del terreno: sabbie vulcaniche

Altitudine: 640 m sul livello del mare

Anno di impianto: 2016

Zona di produzione: versante nord-est, comune di Castiglione di Sicilia, contrada Piano Filici

Sistema di allevamento: controspalliera allevata a cordone speronato

Piante per ettaro: 5.600

Resa per ettaro: 60 quintali

Epoca di vendemmia: prima decade di ottobre

Pigiatura: uve raccolte manualmente in piccole cassette nelle prime ore del mattino. Diraspate, raffreddate e pigiate sofficemente

Fermentazione alcolica: circa 20 giorni a 15°C in vasche d’acciaio

Affinamento: 10 mesi in acciaio sulle fecce fini a 10-12°C

Affinamento in bottiglia: almeno 4 mesi a temperatura costante (18°C)

NOTE DI DEGUSTAZIONE

Paglierino chiaro, limpido e brillante ; naso integro,fresco con note agrumate, pietra focaia ;

in bocca è fresco, tagliente, piacevole, note di “ cenere “, in questo caso a ragion veduta possiamo definirlo “ un vino minerale “, sapido , piacevole ed equilibrato.

Lungo nel finale, una eccellente realizzazione territoriale di  vino dell’Etna, da valutare 90/100 !

Complimenti a questi giovani viticoltori .

Roberto Gatti

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